Qui lascerò i miei pensieri , come panni stesi su un filo, mossi dal vento, scaldati dal sole..

domenica 4 maggio 2008

L'armata Brancaleone..


Il giovedì è il "giorno del recupero": mi prendo un guppo di ragazzi e, dopo aver cercato e trovato uno spazio "confortevole"( a scuola scarseggiano anche gli spazi!) propongo delle attività per consentire di "recuperare le lacune".Chi sa di scuola intende cio' che sto dicendo.
L'armata Brancaleone è cosi'composta:
Riky: problemi di ritardo generalizzato e fasi di autismo.
Nadia: ombelico en plein air,trucco da trentenne, figlia di una mamma senza marito.
Martina: una madre brasiliana, tornata in Brasile poco dopo la sua nascita, un padre pensionato (con la minima) che potrebbe essere il nonno.Per intervento dei servizi sociali vive in comunità.
Sayed: sedici anni, è in Italia da qualche mese con il padre,ha frequentato si' e no due anni di scuola in Egitto.
Micael: abusato in un giardino all'età di otto anni.
Cin-cin: dalla Cina.La mattina a scuola, il pomeriggio al lavoro( ma nega ).
Insieme sembrano la pubblicità della Benetton: diversi uno dall'altro, diversi dagli" altri"
Io ci provo a trasmettere i "saperi" su cui fondiamo la Nostra Scuola Italiana..ma devo dire con scarsi risultati.
Stanno alla scuola come il diavolo sta all'acqua santa.
Sarò una cattiva insegnante??
Non so, però noi passiamo ore a raccontare e a raccontarci: quello che si portano dietro( il loro "vissuto", in gergo) è come un muro che impedisce loro di avvicinarsi all'apprendimento, alla Cultura..come se il loro pensiero fosse sempre costantemente incollato altrove.
D'altra parte, come salire una montagna portandosi appresso un macigno?
Come sempre mi chiedo se siamo DAVVERO in grado di emancipare ragazzi come questi dalle loro incasinatissime situazioni...l'esimio prof M.,luminare di psicologia, mi ha detto che devo "prendere le distanze"..io lo so che viene fuori tutto il mio " essere mamma di figli che non sono miei ", ma è piu' forte di me, mi preoccupo di sapere se hanno mangiato e se si sentono bene,pazienza se l'analisi del periodo non li sfiora neppure di sguincio...

4 commenti:

Akmeno ha detto...

Mi hai fatto enire voglia di darti una mano...

Art

sirena ha detto...

L'aiuto degli amici fa sempre bene! Grazie!;_)

Scarlett ha detto...

Dori, ogni volta che sento storie come queste mi viene una gran rabbia nei confronti della vita e una gran voglia di dare una mano. Il tuo è un mestiere prezioso e sono sicura che la possibilità che dai loro di aprirsi e di liberarsi di parti del loro peso raccontandosi sia più importante di qualunque lezione di grammatica italiana! Questi ragazzi hanno bisogno di "sostegno" oltre che di recupero. Brava Dori-Mamma di figli non tuoi!
Un abbraccio
P.S. Aggiungo anche qs blog tra i miei link

LuLaMiAo ha detto...

Dori sei fantastica! Continua così! Non so se hai mai sentito parlare di Tsuneraburo Makiguchi, un educatore giapponese di inizio secolo, ha fatto una piccola rivoluzione in jap proponendo l'educazione creativa (e all'epoca il regime jap richiedeva che a scuola i giovani memorizzassero il Decreto imperiale sull'educazione) .
Makiguchi era un vero rivoluzionario, e tra le varie, ha anche fondato la Soka Kyoiku Gakkai (società per la Creazione di Valore) che è l'attuale Soka Gakkai, l'associazione Buddista di cui faccio parte e che si propone attraverso l'automiglioramento e il dialogo sincero, di crare persone felici, basandosi sugli insegnamenti di Nichiren Daishonin....
ok è troppo lunga :-D
ne parleremo di persona appena capita l'occasione :-)))
un abbraccio forte