Qui lascerò i miei pensieri , come panni stesi su un filo, mossi dal vento, scaldati dal sole..

venerdì 18 luglio 2008

LORO , la scuola, la riformano così:


Il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, non esclude l'ipotesi di far indossare il grembiule nella scuola primaria.
"E' un fatto di ordine ma anche di uguaglianza sociale tra ragazzi"

Intanto il Decreto legge 112/08 prevede l’innalzamento di un punto del rapporto alunni/docenti, con il conseguente taglio, in tutta Italia, di oltre 100.000 posti da insegnante e 50.000 da bidelli, tecnici e amministrativi.


Un taglio ai numeri..uno alla stoffa...e la Scuola Italiana ha risolto tuuuuutttttii i suoi problemi!!!

Ci voleva tanto?

4 commenti:

sirena ha detto...

Very very uguaglianza sociale! Quasi un atto di magia: il bimbo nero non è piu' nero, il bullo diventa buono, il dawn normodotato! Evviva!!!!!

Luca ha detto...

Al grembiule sono d'accordo ma penso che la scuola andrebbe riformata nelle materie e nei programmi. Uscire dal liceo con il 100/100 anzichè con il 60/60 non migliora lo studente, sopratutto se il programma di storia si ferma al 1950!

sirena ha detto...

Continua?@ sono pienamente d'accordo: si riforma sulla forma ( chiedo scusa per il bisticcio)e mai sulla sostanza.
L'ultima vera riforma risale agli anni settanta..

Unknown ha detto...

Il mondo è fatto di scemenza purtroppo.
Anch'io penso che più che la forma vada rivisto il contenuto, anche se l'idea del grembiule non mi dispiace. Ma non è questo che ci rende uguali.
Ci sono riforme da fare che sono di fondo e poi bisognerebbe cercare di risolvere tanti problemi che riguardano una crisi sociale sempre in crescita. Tutto ciò si riversa sulla scuola.
E' la realtà di tanti paesi, l'Argentina ne è un chairo esempio.